comunicato stampa
L'ASL Lanciano-Vasto-Chieti chiede delucidazioni sulle informazioni errate diffuse dal servizio di prenotazione aziendale

Quest'ultimo riporta che l’utente, rivolgendosi al servizio di prenotazione aziendale, può non ottenere risposta per incapacità dell’operatore e non per mancata disponibilità di erogazione da parte dell’azienda, dando un’informazione errata sulle procedure e soprattutto fuorviante nei meriti della responsabilità sulla funzionalità del servizio di prenotazione.
Gli addetti al servizio di prenotazione aziendale non sono dipendenti della ASL, il servizio è stato esternalizzato da anni e svolgono quotidianamente con dovere e impegno la loro mansione nonostante le numerose criticità segnalate costantemente sia alla ditta appaltatrice che appaltante, problemi come le numerose disconnessioni e rallentamenti della rete informatica che purtroppo causano enormi disagi anche all’utenza che è costretta a file interminabili ed estenuanti.
La riduzione di sportelli e di ore sul servizio, i malfunzionamenti e le mancate risposte alle richieste degli utenti generano un malcontento che gli operatori riescono a gestire ormai con maturata professionalità anche se in alcuni casi non si è riusciti ad evitare delle vere e proprie aggressioni agli impiegati agli sportelli.
Non riteniamo corretto declinare le responsabilità di mancate disponibilità aziendali per le prenotazioni agli operatori che possono semplicemente proporre i calendari disponibili che comunque sono organizzati da responsabili della ASL, è un’informazione scorretta e ingannevole.
I lavoratori dell’appalto CUP hanno garantito il servizio anche nei periodi in cui per cause a loro non imputabili non hanno percepito lo stipendio nei tempi previsti e con ritardi rilevanti, precisando che abbiamo sempre denunciato che il CCNL del Multiservizi applicato non è a nostro parere idoneo per il tipo di mansione e di responsabilità richiesta nel servizio.
Durante il periodo della pandemia tutti gli operatori hanno dato massima disponibilità a svolgere qualsiasi tipo di servizio, dal recupero delle prestazioni alle prenotazioni di tamponi e vaccini al contact tracing, dimostrando grandi capacità di flessibilità e competenze per garantire massima efficienza e assistenza agli utenti in un rapporto di fiducia reciproco.
La possibilità della presa in carico delle richieste di prestazione da parte dell’azienda a cui fa riferimento il DG riguarda solo alcune visite specialistiche e alcuni esami strumentali richiesti in classe di priorità, come ad esempio TC, ecografie internistiche o muscoloscheletriche, RM e quindi non è prevista per tutte le prescrizioni e purtroppo per il numero elevato di richieste che si raccolgono a volte si è costretti a un blocco temporaneo del servizio.
Invitiamo la Direzione Generale della ASL 2 Abruzzo ad un incontro, nei tempi e nelle sedi che riterrà più opportune proponendo una collaborazione che porterebbe ad un miglioramento delle condizioni lavorative e ad un efficientamento del servizio a vantaggio di tutta la comunità, anche secondo le volontà espresse dal DG stesso in più occasioni.

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